Armiamoci di buon umore e facciamo entrare l’energia positiva della primavera in casa riempiendola di decorazioni pasquali. Se volete approfittarne per far fiorire il balcone qui trovate tante indicazioni utili e i vivai che consegnano in questo periodo.
- Decorazioni per la casa
- Non perdere il prossimo evento Family Days in preparazione della Pasqua Caccia alle uova magiche nel Castello Incantato!
- Lavoretti di Pasqua
- Preparare le uova di Pasqua
- Uova da colorare, uova da cercare, uova da mangiare… ma quanti di voi compiendo questi gesti ne conoscono il loro significato e la loro storia?
- Tutorial lavoretti e materiale scaricabile da utilizzare
Decorazioni per la casa
Se non possiamo uscire, possiamo però affacciarci alla finestra e salutare i coniglietti!
Con un po’ di cartoncino colorato o utilizzando le tempere il gioco è fatto. Se ci piacciono le ghirlande, ne possiamo realizzare sia di carta (link per i tutorial a fine articolo)
che con la pasta di sale da appendere in giro per casa e rallegrare le stanze. Ricetta pasta di sale.
Non perdere il prossimo evento Family Days in preparazione della Pasqua Caccia alle uova magiche nel Castello Incantato!
Inoltre anche se non possiamo ricevere visite, la porta di casa possiamo comunque decorarla all’interno.
Ed infine ecco qualche suggestione per gli appassionati dell’albero di Pasqua.
Lavoretti di Pasqua
A seconda dell’età dei vostri bambini e del materiale a disposizione, saprete scegliere il progetto più adeguato. Ve ne proponiamo qualcuno per i quali servono materiali di facile reperimento e magari già presenti in casa. Lavoretti con i barattoli
Lavoretti con i porta uovo di cartone
Preparare le uova di Pasqua
Esistono molti modi per decorare le uova, ma per prima cosa vanno rese sode e allora perché non passare un po’ di tempo in cucina con i vostri bambini? Se le avete a disposizione, vi consigliamo di usare le uova di oca che hanno il guscio bianco e garantiscono un effetto di maggior impatto quale che sia la modalità di colorazione scelta. Se volete dipingere le uova con le tempere, sarà sufficiente bollirle, aspettare che si raffreddino e liberare la fantasia. Ogni bambino potrà farle a strisce, a pallini, disegnare facce buffe a suo gusto. Se invece volete usare un colorante naturale che poi le renda edibili, procuratevi i coloranti per dolci liquidi. Vi basterà acquistare il giallo, il blu
e il verde per poter creare un’ampia gamma di colori. Dopo la bollitura, preparate 5 o 6 recipienti in cui metterete dell’acqua, qualche goccia di colorante, un cucchiaino di aceto per fissare il colore e naturalmente l’uovo! A seconda della quantità di colorante utilizzato (da poche gocce ad un cucchiaio) e del tempo di immersione (dai 5 ai 15 minuti) l’uovo assumerà una colorazione più intensa o più delicata. Vi ricordiamo:
- blu + rosso = viola
- blu + giallo = verde
- giallo + rosso = arancione
S
e volete un guscio variegato potete avvolgere degli elastici alle uova prima di immergerle nel colorante. Quando li toglierete, dopo l’immersione, spiccheranno tra il colore tante linee chiare in corrispondenza degli elastici.
Usando la stessa tecnica, potete applicare sulle uova sode dei piccoli adesivi tondi. Quando li toglierete, dopo la colorazione, le uova risulteranno a pois bianchi. Se invece volete cimentarvi con i colori naturali ecco la tabella per capire che colore corrisponde ad ogni alimento.
Uova da colorare, uova da cercare, uova da mangiare… ma quanti di voi compiendo questi gesti ne conoscono il loro significato e la loro storia?
Sin dai tempi antichi l’uovo è stato assunto come simbolo della vita che rinasce ogni primavera. I persiani avevano l’usanza di scambiarsi uova all’arrivo della stagione primaverile, seguiti poi dagli Egizi, Cinesi e Greci. Con il Cristianesimo l’uovo simbolo di vita diventa il simbolo della Resurrezione, della vita che rinasce e trionfa sulla morte. Nel IV secolo le uova, che non potevano essere consumate durante la Quaresima, venivano conservate e regalate poi ai bambini il giovedì santo. Con il medioevo nasce l’usanza di decorarle (bollite avvolte nelle foglie per ottenere una colorazione dorata) e di farne oggetto di dono, in Germania venivano regalate in occasione delle festività pasquali. Ancora oggi nella cultura greco ortodossa persiste la tradizione, il giovedì santo, di colorare le uova di rosso, simbolo della passione e di consumarle il giorno di Pasqua e i successivi. Le prime golosissime uova di cioccolato appaiono intorno al XVIII, quando in Francia si cominciò a svuotare le uova naturali e a riempirle con cioccolato e marzapane. Le uova poi venivamo finemente decorate all’esterno. Da qui si arriva alla nascita dell’uovo interamente di cioccolato gioia e delizia per piccoli e grandi. Una curiosità: le preziose uova Fabergé hanno la loro origine in occasione della Pasqua del 1885, quando lo zar Alessandro III decise di offrire alla zarina (al posto dell’uovo naturale finemente decorato) un uovo realizzato in oro e smalto, realizzato da Petr Karl Fabergé, gioielliere di San Pietroburgo.
Se non sapete come far arrivare la Lepre Marzolina a casa, provate a ordinare qui le uova di cioccolato o direttamente la colomba! E poi via libera con la caccia alle uova per le stanze della casa.
Tutorial lavoretti e materiale scaricabile da utilizzare
Corona di Pasqua
Qui trovi il tutorial di Fabulosity e qui i printables di Fatto con il cuore
Ghirlande di Pasqua
Picklebums ci mette a disposizione tante ovette da stampare e colorare per poi fare le ghirlande. Oppure fiorellini e coniglietti colorati da ritagliare ed attaccare direttamente sul filo, sulle porte o le finestre.
Anche Faeries and Fauna propone una fantasia di coniglietti per rallegrare la casa.
Maschere di Pasqua
Se poi i bambini amano divertirsi con le maschere, Pianeta Bimbi, vi propone quella del coniglietto da ritagliare e utilizzare insieme a quelle di tanti altri animali.
Buon divertimento e Buona Pasqua a tutti!
Vivi esperienze indimenticabili con la tua famiglia!