L’8 Marzo delle bambine, donne di domani

«La Giornata internazionale della Donna non esisterebbe se avessimo conquistato gli stessi diritti e opportunità che al momento sono riservati agli uomini.» dice Jaia Pasquini, psicologa e coautrice del volume “L’8 tutti i giorni”. Ci avevate mai pensato? In quest’ottica l’8 marzo può diventare l’occasione per spiegare ai nostri figli la realtà, nel linguaggio e con gli strumenti a loro più vicini, in modo che possano sovvertirla e combatterla, dando vita a un futuro migliore. Un recente studio condotto da un team di ricercatori dell’Università di Princeton ha sottolineato come già a sei anni le bambine, vittime inconsapevoli di stereotipi di genere e condizionamenti sociali, credano di aver meno talento dei maschi. Vi può sembrare precoce, ma se pensate agli stereotipi che vengono veicolati già nei testi scolastici (“la mamma stira, il papà legge il giornale”) i conti tornano. Non evitiamo il confronto su questi temi perché pensiamo che i bambini non siano in grado di capirli o per paura di ferirli o urtare la loro sensibilità. Al contrario sensibilizzandoli sul tema della parità di genere possiamo aiutarli a chiarirsi le idee e a capire da subito che un mondo che riconosce uguali diritti a uomini e donne è un obiettivo per il futuro. Come fare allora per insegnare ai bambini valori come il rispetto, l’uguaglianza e il coraggio di creder nelle proprie doti? Per esempio, leggendo insieme un libro ad hoc.

Libri per insegnare ai bambini la parità di genere

Ve proponiamo diversi e per tutte le età così da poter scegliere quello che ritenete più indicato da leggere in famiglia. Troverete bambine protagoniste, ma anche uomini, donne e bambini. Perché la parità di genere, il rispetto, la possibilità di scegliere la propria strada seguendo le proprie passioni e inclinazioni sono temi che riguardano tutti. Sia maschi che femmine, sia piccoli che adulti. Per approfondire il tema di come crescere figli maschi rispettosi delle donne leggete il bell’articolo del Pedagogista Daniele Novara. “Ettore, l’uomo straordinariamente forte” di Magali Le Huche Protagonista di questo simpatico e profondo libro per bambini è Ettore, un uomo che lavora al circo e diventato famoso per la sua forza straordinaria. Ettore, però, nasconde un segreto: all’interno della sua roulotte adora fare la maglia e lavorare a uncinetto. Strano? In realtà sarà proprio questo suo inaspettato talento a condurre la storia verso un gioioso lieto fine. Un racconto poetico e intelligente che insegna ai piccoli a non cedere agli stereotipi.  Edizioni Settenove. “Storie della buonanotte per bambine ribelli” vol. 1 e 2 di Francesca Cavallo e Elena Favilli. E’ diventato un caso editoriale senza precedenti; protagoniste non sono le classiche principesse, un po’ stereotipate, ma i più grandi personaggi femminili di tutti i tempi: 100 volti per ogni volume che vanno da Rita Levi Montalcini a Frida Kahlo. Per ispirare le bambine e i bambini a sognare senza confini, al di là dei pregiudizi. Edizioni Mondadori “Io sono una ragazza ribelle. Storie incredibili di donne coraggiose. Tante attività per diventare come loro” Edizioni Magazzini Salani Non solo storie emozionanti ma anche 60 attività geniali per camminare sulle orme delle donne più eccezionali che siano mai esistite. Per immaginare di volare sopra all’Oceano Atlantico con Amelia Earhart, esplorare il mondo della filosofia assieme a Ipazia, diventare un genio della fisica con Marie Curie e molto altro. Non si sono mai arrese, e hanno cambiato la Storia. Per non dimenticare mai che chiunque può diventare una di loro! Età di lettura: da 7 anni. “Maschi contro femmine” di Silvia Vecchini. Per i più grandicelli, a partire dai 7 anni, il libro giusto è quello che racconta la storia di Giovanni, un bambino che non riesce proprio a spiegarsi perché Zoe, la compagna da poco arrivata a scuola,  non sappia rispettare le Regole Supreme: i maschi fanno cose da maschi e le femmine fanno cose da femmine. Ma è proprio così che stanno le cose? Edizioni Mondadori. “Quante, tante donne. Le pari opportunità spiegate ai bambini” di Anna Sarfatti e Serena Riglietti. Un libro in rima che insegna ai bambini che la parità tra maschi e femmine è un principio sancito dalla Costituzione ma troppe volte ignorato, in una società che ritiene ancora giusto che le donne accudiscano i bambini e gli uomini vadano a lavorare. Vietato però arrendersi ai pregiudizi: si può essere una mamma e una casalinga ma anche una sindaca, un’inventrice o… un’accompagnatrice di sirene! Insomma, l’importante è cercare sempre di inseguire le proprie passioni. Età di lettura dai 7 anni. Edizioni Mondadori. “Mi piace Spiderman e allora?” di Giorgia Vezzoli. La storia di una bimba, Cloe, che ama giocare a calcio, va a scuola con lo zaino di Spiderman ed adora i supereroi… roba da maschi? Macché! Un libro che affronta tante tematiche legate agli stereotipi e guida i bimbi alla graduale consapevolezza della propria identità. Età di lettura: dai 4 anni. Edizioni. Settenove

Non solo libri

Per incoraggiare le bambine a superare gli stereotipi di genere e individuare modelli di donne di successo a cui ispirarsi è nato “Lei chi è?”, la versione di “Indovina chi” dedicata alle grandi donne della storia. Se lo scopo del gioco originale è indovinare la figurina posseduta dall’avversario (tra 24) andando per esclusione, la nuova versione chiede di indovinare quale sia la prescelta tra le grandi donne della storia di ieri e di oggi. ″È la vincitrice di un premio Nobel?”, “Era un’artista?”, ”È impegnata civilmente?”, “Ha fatto una grande scoperta scientifica?”: sono queste le domande che i giocatori possono fare per riuscire ad individuare la figurina dell’avversario.

Festeggiamenti

Non dimentichiamoci che La Giornata internazionale della Donna è una festa e come tale vale la pena di essere celebrata, magari regalando un bel libro su cui riflettere.Se poi si chiacchiera meglio davanti ad un dolce perché non provare a realizzare in casa la torta mimosa? Lo sapete che c’è anche un cocktail con questo nome? Il colore predominante naturalmente è il giallo e si ottiene mescolando spumante e succo d’arancia (è quindi molto facile renderlo analcolico sostituendo il prosecco con la gassosa) e decorando il bicchiere con fettine del frutto. Ottimo per un brindisi di famiglia!!!

Viva le donne!!!