Calendario scolastico 2021: a scuola fino a luglio. La proposta di Draghi

E’ emerso chiaramente dai provvedimenti presi fino ad ora che la scuola non è una priorità politica, ma è oggetto di mille ricatti e interessi contrastanti da tenere in equilibrio. Con l’arrivo di Mario Draghi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri torna però sotto i riflettori per una proposta che la riguarda da vicino.

 Le proposte di Draghi sulla scuola

Partire dalla rimodulazione del calendario di quest’anno e procedere con l’assunzione dei docenti affinché l’anno prossimo parta senza buchi di organico. Sono queste le prime indicazioni sulla scuola che il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi avrebbe comunicato ai gruppi parlamentari incontrati l’8 febbraio, in occasione del secondo ciclo di confronti finalizzati alla formazione del nuovo governo. Le possibilità di cui si sta discutendo sono tre:

  • prolungare le lezioni per tutto giugno e addirittura luglio
  • aggiungere alle lezioni mattutine delle integrazioni pomeridiane
  • dopo l’estate, riprendere le lezioni il 1° settembre evitando il fenomeno delle cattedre vacanti

Cosa cambierà nella scuola

C’è da ipotizzare che, appena la pandemia si allenta e le vaccinazioni raggiungono livelli significativi, la scuola sia invitata a tornare in presenza per più ore e forse anche nei periodi dedicati alle vacanze, fra cui Pasqua. In quest’ottica non sarebbe inverosimile che anche tutto giugno, compreso luglio possa rimanere aperta. Inoltre c’è  la possibilità che vengano proposti corsi di recupero pomeridiani o in orari extrascolastici. In ogni caso, se queste sono le intenzioni, dentro cui i primi a essere coinvolti sono i lavoratori della scuola, dovrà vedersela anche coi sindacati, sensibili sugli orari dei lavoratori e coi docenti che  anche in Dad hanno prestato servizio. Infine Draghi ha ricordato che ad inizio anno scolastico c’erano 10mila cattedre vacanti, una situazione cui va trovata una soluzione al più presto.

Calendario scolastico in Europa

Cosa succede negli altri Paesi europei? L’Italia è davvero la nazione con le vacanze più lunghe? Diamo un’occhiata ai nostri vicini. Francia Ogni due mesi circa le scuole francesi chiudono per una o due settimane di vacanza, scandite più o meno dal ritmo delle stagioni. A partire dalla rentrée ci sono le vacanze di:

  • Ognissanti (fine ottobre, inizio novembre)
  • Natale (ma il 26 dicembre e il 6 gennaio non sono festivi)
  • Inverno (tra inizio febbraio e inizio marzo a seconda della zona in cui si trova la scuola)
  • Primavera (tra aprile e inizio maggio)
  • E per finire le vacanze estive (da inizio luglio a settembre), chiamate anche Grandi vacanze.

Germania Anche in Germania sono previste vacanze di una settimana circa a mesi alternati. Ci sono interruzioni a Natale, le vacanze invernali a febbraio e oltre a quelle pasquali si aggiungono quelle di pentecoste giugno. La scuola termina a luglio. Inghilterra La principale vacanza scolastica dura più o meno sei settimane in estate, dalla metà di luglio al primo settembre, quando si ritorna sui banchi. Solitamente ci sono anche due settimane di vacanza per Natale e Pasqua, più una settimana intera a metà ottobre e metà febbraio (half term). Le date variano a seconda delle scuole. Cosa ne pensate del calendario scolastico italiano? Siete per prolungare la presenza a scuola fino a luglio per sempre o amate i nostri 3 lunghi e abbondanti mesi di vacanza?